ASIA CENTRALE


Sono cinque gli stati che intorno al bacino del lago salato di ARAL hanno un'economia basata prevalentemente sull'irrigazione e sull'agricoltura quale piu' importante fonte di reddito.

In Uzbekistan Turkmenistan Tagikistan Kazakistan e Kirghizistan, la coltivazione del cotone e' stata sviluppata nel corso del periodo sovietico ed il loro prodotto interno lordo (PIL), varia dal 20 al 40 percento a secondo dello Stato.

l'Uzbekistan e' il maggior produttore di cotone ed e' anche il quinto nel mondo; secondo e' il Turkmenistan che produce piu' cotone pro capite di qualsiasi altro paese del mondo.

Il cotone in Asia centrale e' una storia di poverta', degrado ambientale e sfruttamento della manodopera, compreso il lavoro minorile. I costi ambientali della coltura del cotone sono stati devastanti. Il lago salato di Aral e' stato impoverito a causa di irrigazione intensiva che serve ad alimentare la produzione di cotone. Il suo diametro si e' ridotto della meta' ed il suo volume di tre quarti. Questo, a sua volta, ha trasformato la regione in un deserto di sale.

In Uzbekistan l'uso di lavoro minorile coatto e' ormai "una deliberata politica statale", finalizzata ad "ottenere maggiori profitti" dalla coltivazione del cotone. Dissidenti e attivisti uzbeki denunciano che il lavoro minorile, usato nel Paese sin dall'epoca sovietica, ora e' praticato "su massima scala", con migliaia di studenti portati via da scuola e costretti per settimane a raccogliere cotone nei campi, in pessime condizioni di lavoro e con salari minimi. Per far pressione sul governo, e' stato chiesto all'Unione europea, Stati Uniti, Cina e Russia, come pure alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, alla Banca mondiale, al Fondo per bambini delle Nazioni Unite (Unicef) e all'Organizzazione internazionale del lavoro, di non acquistare il cotone uzbeko e di non dare piu' sussidi. Questo paese esporta cotone per circa 1 miliardo di dollari annui ma il guadagno va a beneficio soprattutto dell'elite di potere. La popolazione non ne riceve vantaggi, per cui il boicottaggio non la colpirebbe.

Tra Turkmenistan, Kazakistan, Tagikistan ed Uzbekistan vi e' in corso una disputa diplomatica legata alla divisione delle scarse risorse idriche regionali ed al degrado ambientale causato dal restringimento del Lago d'Aral.

Le varieta' di cotone coltivata in questi territori e prevalentemente "Upland" cioe' di fibra media, ma e' seminata anche la varieta' "Extra Long Staple", cioe' quella di tiglio lungo. La varieta "ELS" cresce per la maggiore in Turkmenistan, Uzbekistan e Tagikistan.

Poiche' il cotone e' la piu' importante fonte di reddito, tutti questi governi post-sovietici sono impegnati a mantenere i precedenti livelli di produzione di cotone e di superficie coltivata.