IL BAMBOO


Il Bamboo e' una pianta infestante a rapida crescita e la maggior parte proviene dall'Asia, dall'America, dall'Africa ed e' presente anche in Oceania.

Questa pianta contiene cellulosa e, in modo simile alla canapa, puo' essere coltivata senza l'uso di fertilizzanti chimici sintetici, pesticidi o defolianti. Cresce fino a 1 metro al giorno ed il raccolto avviene ogni 3 anni circa, evitando i devastanti processi della deforestazione.

Il bamboo e' una pianta la cui coltivazione ha un bassissimo impatto ambientale, infatti consuma 1/3 dell'acqua della maggior parte delle coltivazioni e molto spesso necessita solo dell'acqua piovana, ha minime emissioni di anidride carbonica ed emette una grande quantita' di ossigeno.

La fibra tessile di bamboo viene ricavata dallo stelo attraverso un processo di idrolisi alcalina e sbiancamento multifase. Analisi tecnologiche hanno dimostrato che questa fibra ha un grado di finezza vicino alla normale viscosa, con la medesima stabilita' e tenacita'.

Il tessuto in fibra di bamboo, grazie alle sue proprieta' e benefici, e' particolarmente adatto a stare a diretto contatto con la pelle. Le sue capacita' di assorbire l'umidita' e di essere naturalmente antibatterico, lo rendono un tessuto perfetto per ogni tipo di abbigliamento, ma particolarmente idoneo per la biancheria intima, per i costumi da bagno. E' delicato e previene arrossamenti ed irritazioni.

Viene utilizzato anche per produrre tessuti per la casa, materassi, cuscini e guanciali che risultano piu' morbidi e adattabili alle linee naturali del corpo. Ma non solo, scongiurano il deposito di acari e batteri, emanano ioni negativi che mitigano l'inquinamento provocato dagli impianti elettrici di casa ed assorbono le onde elettromagnetiche che si sviluppano nella camera da letto.

Tutto cio' e' pero' un pregio solo nel caso in cui il processo di produzione delle fibre di bamboo avvenga effettivamente attraverso l'impiego di enzimi naturali e non con l'impiego di sostanze chimiche. In quest'ultimo caso, c'e' il rischio che queste ultime siano trattenute dal tessuto e vadano a contatto con il corpo sviluppando potenziali irritazioni e allergie.

Il processo di lavorazione del bamboo consiste nella trasformazione in fibra tessile tramite frantumazione delle parti legnose e puo' svolgersi in due modi.

Il primo avviene per mezzo di enzimi naturali, un metodo ecologico come quello che si attua per la lavorazione del lino e della canapa ma che presenta un costo piu' elevato e che produce un tessuto piu' rigido.

Il secondo invece avviene tramite sostanze non tossiche, che frantumano la cellulosa mediante un processo a "circuito chiuso" in modo tale che il 99,5% delle sostanze possa essere riutilizzato per altri processi. Quest'ultimo metodo viene comunque considerato totalmente ecologico ed ecosostenibile ed e' lo stesso che viene utilizzato per la lavorazione del Lyocell (Tencel). Cosi' si ottiene la viscosa di bamboo, tanto amata soprattutto dalle donne perche' possiede una consistenza setosa e morbida ed e' naturalmente aderente.